Dov’è, o morte, la tua vittoria?

...riguardo le domande sulla morte che possono nascere in noi, San Paolo ci dà la risposta : “ Dov’è, o morte, la tua vittoria?  Dov’è, o morte, il tuo pungiglione? La morte, dice San Paolo, non ha più l’ultima parola, o meglio non ha più potere su di noi.  Il modo in cui ho vissuto e  celebrato il passaggio alla Vita eterna di mio Nonno quel 29 Maggio del 2005 mi permette oggi di dire che Gesù ha vinto la morte ed io ho visto la Sua vittoria.  Ed oggi ne sono testimone ! Coraggio!

Quando c'è crisi non dovrebbe emergere l'amore?

<<Quando c'è crisi non dovrebbe emergere l'amore?>>...questa è la domanda che mi è stata posta da una persona a me cara pochi giorni fa in una conversazione telefonica con l'italia. Lui su e giù per le autostrade a cercare di raschiare il fondo di qualche commerciante ancora disposto a pagare per il lavoro ricevuto...ebbene sì ..dice il mio amico..la gente non mi paga più e neanche apre più la porta per dare spiegazioni e se la apre è per piangere la disperazione del paese in crisi o per mandarti affanc... accusandoti di essere senza cuore e senza pietà!..Ma io mi dico..e pensare che ero venuto a portare un pò di gioia e soprattutto proposte di cooperazione per riuscire insieme a sopravvivere o almeno galleggiare!...e la mia domanda caro Dino è ..ma non dovrebbe nascere cooperazione? altruismo? non dovrebbe attivarsi una catena del bene? non dovrebbe emergere l'amore in un momento dove siamo tutti nella stessa condizione economica e sociale?....E allora io rispondo << Eh NO! caro mio no siamo mica nel dopoguerra ove tutti si cooperava per la ricostruzione del paese ripartendo proprio dalla sua cellula base e fondamentale che era la famiglia!? ..e così vedevi che se uno aveva pane lo divideva col vicino , se un'altro aveva uova sfamava i più piccoli, se una donna aveva più latte nei seni allattava anche i figli del vicinato..etc.. OGGI caro mio dopo la globalizzazione che ci ha portati a diventare la generazione del touch screen e del TV dinner (microwave o microonde con 30 secondi è pronta la pasta) e di fronte ad un'Europa grigia e secolarizzata che ha smarrito molti dei valori che la contraddistinguevano ....E' l'egoismo che emerge ...l'egoismo non l'amore capisco che questo ci sorprende , siamo scioccati ma io ti dico che tutto questo è provvidenziale!...cosa? cosa? ..risponde lui..provvidenziale?? ..ma sei pazzo a parlare così?...NO affatto non sono pazzo ..pensa che parlavo circa 2 mesi fa con un noto economista tedesco che colpito dal fatto che per la missione ho abbandonato casa, carriera, sicurezze..etc..mi ha detto<< sai Dino, attraverso te realizzo che è vero che il mondo passa (gli obiettivi da raggiungere, i soldi, la borsa, le azioni.. ) ma la Parola di Dio resta ed è sempre attuale e profetica guarda la torre di Babele e vedi le torri gemelle, guarda al diluvio universale e vedi il Giappone, guarda , vedi, guarda e vedi che ogni qualvolta l'uomo ha voluto sostituirsi a Dio pieno di se, è allora che i piani si sono sconvolti dando un messaggio forte all'umanità!!
...oggi stando in mezzo ai poveri (quelli veri)che penano per avere un pezzo di pane a fine goirnata, che faticano a farsi riconoscere nella società perchè non hanno mai avuto una carta d'identità,  che dormono sulla strada , che hanno ricevuto abusi su abusi, che non sanno neanche chi sia il padre o la madre, che non sono mai nati perchè abortiti per mancanza di speranza..oggi..mi rendo conto che questo è il risultato dell'egoismo di qualcun'altro...è facile giudicare Dio come un mostro davanti alla fame nel mondo...ma ci dimentichiamo che Dio ci ha lasciati liberi di scegliere il bene e il male e... molte volte il risultato/frutto di questa libertà è la morte dell'altro! ...oggi non è solo la società ad essere testata ma anche la chiesa che ahimè è formata da persone con debolezze , persone che risentono dei mali della società stessa..la Chiesa come la società ha bisogno di purificazione. MA DI FRONTE A TUTTO QUESTO DICO CHE C'E' LA VIA D'USCITA che i Papi in questi ultimi 30 anni hanno indicato ... "superare i limiti dell’individualismo, della chiusura in se stessi, il fascino del relativismo, per cui si considera lecito ogni comportamento" ... contrastare "l’attrazione che esercitano forme di sentimento religioso che sfruttano i bisogni e le aspirazioni più profonde dell’animo umano, proponendo prospettive di appagamento facili, ma illusorie".
"La fede è un dono di Dio, ma che vuole la nostra risposta, la decisione di seguire Cristo non solo quando guarisce e solleva, ma anche quando parla di amore fino al dono di se stessi"....fino a morire all'altro, per l'altro, senza curare più i propri interessi. CORAGGIO!..c'è bisogno di bruttezze per assaporare la bellezza...quando fai una scultura parti dal materiale che molte volte è bruttissimo prima che venga lavorato, levigato, lucidato, manleato..etc.. ma poi?...Coraggio Amico mio sono certo che questo processo di purificazione ci porterà a far sì che emerga l'AMORE. Dino

The mission of the natural family as heritage of the society

by Marco Cavagnaro

The Seventh World Meeting of Families will take place in Milan from 30 May to 3 June 2012 on the theme "The Family: Work and Celebration". The event is intended as a public testimony of the Christian family values, promoting – as the Cardinal of Milan Angelo Scola said – a deep “anthropological awakening”. Milan is the economical capital of northern Italy, and at the same time a true post-modern secularized Center European city. Maybe this is the reason for which it has been chosen to host this great event, as a sign of hope for the future.

About the theme, “Work and celebration”, Pope Benedict said in his preparatory letter that “the organisation of work, conceived of and implemented in terms of market competition and the greatest profit, and the conception of a holiday as an opportunity to escape and to consume commodities, contribute to dispersing the family and the community and spreading an individualistic lifestyle.” This World Meeting of Families reconciles these different aspects of human life, by putting back at their center the family, “united and open to life, thoroughly integrated in society and in the Church”, a family which celebrates together the Lord as its only source of strength.

The city of Milan is busy preparing the way for the Pope: more than 33,000 families are going to host the pilgrim families from all parts of the world, and thousands of youths offered themselves as volunteers. The organisation is expecting more than one million people to attend the various events.

The Pope will arrive on Friday, address the city in the beautiful Duomo square and assist at a concert in his honor in the prestigious La Scala opera house. On Saturday the 2^nd he will meet more than 50,000 youths preparing themselves to be confirmed; and on that same evening he will preside over the “Feast of Testimonies”, together with families gathered from all parts of the world. The meeting will culminate in a solemn Mass on the morning of Sunday the 3^rd.

South Africa will be represented in the meeting by a delegation formed by Archbishop William Slattery of Pretoria and Bishop Dabula Anthony Mpako of Queenstown. For Archbishop Slattery this celebration will be a chance “to experience the communion of the universal Church, and to be enriched by the testimony of families from all parts of the world”. The bishops will be accompanied by two families of the Neocatechumenal Way: Dino and Roberta Furgione, responsibles of the Neocatechumenal Way for Southern Africa, together with their six children; and Michael and Natalie Eckard from Belhar, Cape Town, with their six children.

Michael recalls that his last pilgrimage “overseas” was in Czestochowa, for the 6^th World Youth Day in 1991. “At the time I was an adolescent, and I would have never imagined that God would have changed my life so radically. I am especially grateful to God and to his Church for the call to be open to life. It has not been easy, but today I am touched to see myself going back to the Pope together with my wife and all of my children, as a thanksgiving for all the wonders that the Lord has effected in my life”.

Dino Furgione declared: "The Neocatechumenal Way supports the family through the Christian communities which are on a path to rediscover faith.... The family responds to the gift of faith which she received in the community by opening up to life with courage. In this way the family saves today's Church and society...".

The Neocatechumenal Way, the result of the rediscovery of the catechumenate by the Second Vatican Council, first opened the path in South Africa in 1986, and today has more than 20 communities in 4 Dioceses there.  It was recognized by the Church as "an itinerary of Catholic formation valid for our society and our times" (Bl. John Paul II), and is a "form of diocesan implementation of Christian initiation and permanent education in faith," as approved by the Holy See in 2008.

On the afternoon of Sunday the 3^rd, more than 100,000 members of the Neocatechumenal Way will remain in Milan to attend a meeting with Kiko Argüello and Carmen Hernandez, the initiators of the Way. The meeting will be presided by Archbishop Scola. Kiko Arguello is going to put the words of the Pope into practice by doing a vocational call to all families to follow the Lord in the New Evangelisation. Currently there are already more than 1,000 families of the Neocatechumenal Way which have answered this call to abandon the comforts of their everyday lives and go there where the church is in need.  They are now supporting the New Evangelisation in more than 100 countries.

Dino underlines that "..the presence of so many families coming from different countries of the World, right here in the middle of an aging Europe which has lost its values, is a sign of great hope. Christ is revealing to man the true and full meaning of his life, and this is what moves these people to build a new society which looks forward to the future with confidence. This is a contribution that the Way gives to the New Evangelisation. The parishes that welcomed the Way without any reductions or personal interpretations are discovering in it a valuable tool, certainly not unique, but one which is reviving them and turning them into real centers of faith and true sources of vocations...".

Since the Way “is a mode of Diocesan Christian initiation”, the Parish rediscovers through the Way “the gift of God to his Church” (Benedict XVI) and revives its mission. The communities are not simply one of the many groups in the Parish. They are a precise answer to the secularisation process which is taking place in the world today. Blessed John Paul II has said explicitly: “In a secular society like ours, where religious indifference is rampant and many people live as if God did not exist, many people are in need of a new discovery of the baptism. This itinerary is one of the providential answers to this urgent need”.

Go to visit website